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Environment

10. Ambiente

Concetti di base

Un ambiente che si trova in uno stato vitale e resiliente costituisce un requisito essenziale per garantire un autentico benessere per tutte le componenti della società. Acqua pulita, aria pura e cibo non contaminato sono possibili solo in un contesto ambientale “sano” in cui la dimensione di naturalità sia capace di integrarsi con le attività umane produttive e sociali. Le nostre società devono essere capaci di imparare a vivere entro i limiti di un solo Pianeta. La disponibilità e l'utilizzo da parte dell'uomo di beni e servizi naturali richiedono l'attribuzione di una dimensione centrale al patrimonio naturale nei nostri sistemi economici, in quanto esso costituisce la base fondamentale della fornitura di beni e servizi essenziali al benessere umano, come peraltro dimostrato da importanti rapporti internazionali e da una ricca letteratura scientifica in merito (vedasi, ad esempio, i rapporti del Millennium Ecosystem Assessment e del The Economics of Ecosystems and Biodiversity) . Inoltre una valorizzazione delle risorse ambientali dà a tutte le categorie sociali indistintamente la possibilità di fruire dei beni tangibili e intangibili che offre la natura, contribuendo così a diminuire le disuguaglianze presenti nella nostra società.

Dimensioni considerate per la rappresentazione del dominio

Le dimensioni atte a descrivere in modo efficace come l’ambiente contribuisca in modo essenziale al benessere collettivo sono:

  1. Qualità delle acque. La qualità dell'acqua è un aspetto fondamentale che riguarda direttamente il benessere e la salute umana.
  2. Qualità dell’aria. La qualità dell'aria ha potenziali conseguenze sullo stato dell'ambiente e sulla salute umana e quindi sul benessere delle persone.
  3. Qualità del suolo e del territorio. Dal suolo e sul suolo l'uomo costruisce la propria esistenza. Il suolo svolge un ruolo prioritario nella salvaguardia delle acque, nel controllo dell'inquinamento atmosferico, ed ha effetti diretti sugli eventi alluvionali e franosi. La qualità del suolo, ed il suo "consumo", nonché la qualità del territorio dove le persone vivono sono, quindi, di fondamentale interesse per il benessere delle persone.
  4. Biodiversità. La biodiversità, insieme al clima, è al centro del dibattito internazionale sui rischi che comportano per la sostenibilità ecologica i cambiamenti in atto su scala planetaria, legati agli attuali modelli di produzione e consumo. I servizi ecologici che la biodiversità garantisce in ambienti marini e terrestri sono una base essenziale per la produzione di risorse, la purificazione dell'acqua e dell'aria e, in generale, per il mantenimento del capitale naturale, la cui fruizione impatta direttamente sul benessere delle persone.
  5. Valutazione soggettiva della qualità dell'ambiente naturale. Il benessere delle persone per quanto riguarda gli aspetti legati alla qualità dell'ambiente naturale è legato anche alla percezione stessa che i cittadini hanno della situazione ambientale.
  6. Materia, energia e cambiamenti climatici. Le questioni ambientali legate all'uso e consumo della materia, all'energia ed alle emissioni di gas clima-alteranti hanno grande rilevanza in ordine alla sostenibilità dello sviluppo; questa dimensione rileva sia la scarsità delle risorse naturali sia il potenziale di degrado qualitativo dell'ambiente naturale che l'uso delle tradizionali fonti di energia comporta, in primo luogo con le emissioni di gas a effetto serra.

Indicatori prescelti

  1. Trattamento delle acque reflue: Quota percentuale dei carichi inquinanti confluiti in impianti secondari o avanzati, in abitanti equivalenti, rispetto ai carichi complessivi urbani (Aetu) generati.
  2. Qualità delle acque costiere marine: Percentuale di coste balneabili sul totale delle coste.
  3. Qualità dell’aria urbana: Numero di superamenti del valore limite giornaliero previsto per il PM10 (50 µg/m3). Valore limite 35 giorni/anno.
  4. Disponibilità di verde urbano: Metri quadrati di verde urbano per abitante.
  5. Aree con problemi idrogeologici: Percentuale della popolazione residente in aree con pericolosità di frane elevata e molto elevata sul totale della popolazione residente.
  6. Siti contaminati: Estensione dei siti di interesse nazionale (Sin) in ettari.
  7. Conferimento dei rifiuti urbani in discarica: Percentuale di rifiuti urbani conferiti in discarica sul totale dei rifiuti urbani raccolti.
  8. Aree terrestri protette: Percentuale dell'estensione delle aree protette terrestri sulla superficie territoriale totale.
  9. Aree marine protette: Superficie delle aree marine protette in chilometri quadrati.
  10. Aree di particolare interesse naturalistico: Percentuale delle aree comprese nella rete Natura 2000 sulla superficie territoriale totale.
  11. Preoccupazione per la perdita di biodiversità: Percentuale di persone di 14 anni e più che ritiene l’estinzione di specie vegetali/animali tra le 5 preoccupazioni ambientali prioritarie sul totale delle persone di 14 anni e più.
  12. Flussi di materia: Quantità di materiali trasformati in emissioni, rifiuti o nuovi stock limitati al consumo materiale interno in milioni di tonnellate.
  13. Energia da fonti rinnovabili: Percentuale di consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili sul totale dei consumi interni lordi.
  14. Emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti: CO2 equivalente per abitante in tonnellate.
  15. Soddisfazione per la situazione ambientale: Persone di 14 anni e più molto o abbastanza soddisfatte della situazione ambientale (aria, acqua, rumore) della zona in cui vivono sul totale delle persone di 14 anni e più.

Tabella indicatori

N. Nome indicatore Fonte Rilevazione Periodicità Serie storica Livello regionale
1 Trattamento delle acque reflue Istat Censimento delle acque per uso civile Triennale Dal 2005
2 Qualità delle acque costiere marine Istat Elaborazione su dati Ministero della salute Annuale Dal 2004
3 Qualità dell'aria urbana Istat Dati ambientali nelle città Annuale Dal 2004 No
4 Disponibilità di verde urbano Istat Dati ambientali nelle città Annuale Dal 2011 No
5 Aree con problemi idrogeologici Ispra Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità ed indicatori di rischio – rapporto 2015 Allo studio Dal 2007
6 Siti contaminati Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Annuale Dal 2014
7 Conferimento dei rifiuti urbani in discarica Istat Elaborazione su dati Ispra Annuale Dal 2014
8 Aree terrestri protette Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Varia Dal 2002
9 Aree marine protette Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Varia Dal 2003
10 Aree di particolare interesse naturalistico Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Annuale Dal 2006
11 Preoccupazione per la perdita di biodiversità Istat Indagine Aspetti della vita quotidiana Annuale 1998 e dal 2012
12 Flussi di materia Istat Conti dei flussi di materia Annuale Dal 2000 No
13 Energia da fonti rinnovabili Terna Annuale Dal 2004
14 Emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti Istat Conti di tipo Namea Annuale Dal 2005 No
15 Soddisfazione per la situazione ambientale Istat Indagine Aspetti della vita quotidiana Annuale Dal 2005